
Non sfuggo alla mia napoletanità, sarebbe impossibile pur volendo.
Dopo tanti anni di Giappone riconosco in me, sempre, una (seppur controllatissima) tendenza mediterranea all'esagerazione, alla platealità, alla teatralità.
Ricordo bene che vivere a Napoli e frequentare le sue strade era una quotidiana immersione nelle storie interiori di tutti, amici e perfetti sconosciuti.
Tutti inscenavano una loro parte, coscientemente e coscienz...